Le indagini archeologiche condotte all’interno del Torrione di S. Cristoforo del Castello Aragonese hanno restituito un articolato ipogeo, in parte scavato nel banco geologico e in parte completato da muratura.
L’area è identificabile come luogo di culto sorto ad adorazione di reliquie e impiantato in una struttura santuariale dai connotati monumentali.
La frequentazione cultuale si data tra la metà del X sec. e gli inizi dell’XI sec. d.C., contestualmente alla rifondazione niceforiana del kastron bizantino.
Il dato cronologico coincide con quanto emerge dalle fonti documentarie normanno- bizantine a proposito della chiesa dei SS. Quaranta Martiri, nei pressi delle mura del kastron.